Per l’inverno ci sono alcune cose da fare, certamente, ma già ora è una località che ha la sua fetta di mercato e la sua strada da percorrere. Non bisogna comunque “allentare la presa” perché il mercato è in continua evoluzione e bisogna intercettare i bisogni della clientela e le richieste dei turisti che mutano velocemente.
Esistono due tipologie di turisti invernali. Il turista “mordi e fuggi” e il turista “stanziale”.
Hanno esigenze e aspettative completamente diverse.
Il turista “mordi e fuggi”, o detto turista della domenica, ha bisogno di parcheggi, di punti di ristoro con servizi igienici, di zone per poter sedersi a mangiare un panino magari portato da casa.
Il turista stanziale, invece, non ha bisogno di parcheggi perchè li ha in hotel, ha bisogno invece di attività come escursioni, giri a cavallo o motoslitta, piste da bob, scuole di sci e noleggi efficienti, collegamente rapidi con la città e strade pulite da neve e ghiaccio.
Come vedete sono esigenze che spesso non coincidono ma non si possono ignorare né i turisti della domenica che quelli stanziali.