Sono ormai tantissimi anni che si sente parlare della funivia per il Monte Bondone….ormai è diventata una chimera. Negli anni 80, mio padre Alberto Garbini, aveva fondato assieme ad altri albergatori della montagna il “Comitato Sportivo Campetti” ed aveva fatto redigere un ampio e articolato progetto per lo sviluppo e rilancio del Monte Bondone.
In questo piano vi era ovviamente anche la funivia (con partenza da Sopramonte) e tante altre cose. Tutti i punti principali sono ancora attuali con la situazione attuale della montagna….e questo fa riflettere. Non capisco come mai tutte le parti politiche in campo per le prossime elezioni si stanno “riempiendo la bocca” con la funivia…..cioè per l’opposizione attuale è una cosa giusta e coerente….però che la maggioranza, governante Trento da decenni, ora dica sia indispensabile la funivia mi sembra una presa per il “cul@”. Non mi sembra che Dario Maestranzi abbia avuto così tanto appoggio in questi anni nel suo piano per il Monte Bondone….se volevano la funivia dovevano farla prima….hanno avuto decenni di tempo.
La mia paura è che, la funivia, faccia la solita fine….si riempiano pagine di giornale e bocche dei politici ma non si riempiono mai le gabbie di acciaio con il calcestruzzo per mettere i piloni…..tante parole ma mai nulla di più.Starete pensando “allora Garbini è contro la funivia” oppure “ecco un’altro che vuole la funivia”…..no, vi sbagliate. Ne una ne l’altra. Io vorrei solo che si prendesse una decisione SERIAMENTE e la si portasse velocemente in fondo.
Funivia SI o No che decidano e che facciano.
Ormai molti imprenditori, tra cui mio padre, sono morti nell’attesa della tanto decantata funivia e nel rilancio della montagna. Anche il grande Vittorio Barbieri non è riuscito a vedere l’inizio dei cantieri e questo mi rammarica molto.
La mia opinione a riguardo è semplice: la funivia sarà INDISPENSABILE, soprattutto per la città, solamente se inserita in un piano più ampio di riorganizzazione della montagna e delle sue attività.
….segue….